dentro il barattolo: funky pudding

Nome: Funky Pudding

Luogo: Torino

Ieri sera al Cineteatro Baretti ed in occasione di Play with Food, ho assistito ad uno spettacolo a dir poco coinvolgente ed esilarante. Un italiano ed una francese, Luigi Ciotta ed Aurélia Dedieu, inscenano la vita di un'improbabile coppia di innamorati dei nostri tempi che, felicemente, vive all'interno di un cassonetto dell'immondizia.

Imprevedibili, versatili, i due protagonisti ballano, recitano, cantano, risucchiando il pubblico nella visione dolce amara di una società (la nostra) che vive di consumo sfrenato  a discapito dei sentimenti, consumati anche quelli alla velocità di un hamburger da fast food. "Fiaba satirico buffonesca" Funky pudding è costruita con sapienza e grande attenzione per la documentazione, consiglio di guardare il sito per un approfondimento sugli argomenti trattati e, per chi può, di accorrere alla messa in scena per un'ora di risate ed una vita futura di presa di coscienza!

dentro il barattolo: elica

Nome: ELICA

Luogo: Faenza e Bologna

E' da tanto che tengo d'occhio il lavoro di questi due artisti, Pastore e Bovina, in arte ELICA, perché i loro lavori sono da anni presenti in un negozio del centro città. 

Sono a mio giudizio molto bravi ad usare le loro conoscenze e capacità tecniche al servizio di un design audace, viscerale. Linee pure unite a matericità, sensualità, odore di terra, sangue. Quasi a voler esorcizzare la morte, trasformando il corpo umano in oggetti d'uso, come nel caso dei vasi sanguigni. Geniale!

dentro il barattolo: espresso atlantico

Nome: Espresso Atlantico

Luogo: Torino

Ed ecco qui...aggiungo un capitoletto al racconto che avevo iniziato qualche settimana fa: questi sono i personaggi che animano il gruppo Espresso Atlantico, orchestra da viaggio, simpatia da buon umore! Sono in quattro, sono bravi e fanno sembrare la musica di qualità qualcosa di facile, alla portata di tutti! 

Teatralizzano la musica, creando spettacoli coinvolgenti che riescono a smuovere anche i più scettici.

E poi, se posso dire, senza offendere i tre componenti maschili: lei, Mayumi Suzuki, con quel violino che sembra esserle cresciuto addosso e quel sorriso dolce, è meravigliosa!

L’asino raglia: Niente cultura, niente sviluppo

Niente cultura, niente sviluppo.

Questo è il titolo del Manifesto per la Cultura pubblicato il 19 febbraio sul Domenicale del Sole 24 Ore, un appello rivolto agli amministratori a porre l’attenzione, nel momento delle decisioni e delle scelte per lo sviluppo del nostro paese, su ogni aspetto della cultura. L’appello si sta capillarmente diffondendo e riceve adesioni da parte di istituzioni, di rappresentanti dei diversi settori del panorama culturale, di studi, associazioni, aziende promotrici di iniziative, di privati, e innesca il dibattito sui temi correlati. Si tratta soprattutto di un programma, articolato nei giorni con approfondimenti e proposte.

Anche il barattolo aderisce allo spirito concreto delle proposte e all’invito alla partecipazione, e continua l’operazione di ricognizione e diffusione delle attività creative.

Rilanciamo qui i punti del Manifesto.

1. Una Costituente per la cultura

2. Strategie di lungo periodo

3. Cooperazione tra i ministeri

4. L’arte a scuola e la cultura scientifica

5. Merito, complementarità pubblico-privato, sgravi ed equità fiscale

Holland House Library

dentro il barattolo: Cuochi Volanti

Avete mai immaginato una cena fra parenti senza dover lavare decine e decine di piatti il giorno dopo?! E l'inaugurazione della vostra galleria d'arte con stuzzichini stuzzicanti?! Ed una cena fra amiche low cost con un menù originale già pronto all'assaggio?! Ed un evento speciale...non so...il vostro matrimonio...condito di savoir faire, farcito di teatro e servito con sapienza?!

Se avete sognato tutto questo sappiate che a Torino e dintorni tutto questo è diventato realtà già nel 2006: i Cuochi Volanti sono in tre, hanno un passato fatto di teatro e cultura ed un presente ricco di idee e ricette originali.

Questo, per esempio, è il cuochiweek#14 per la festa delle donne che mi è arrivato questa mattina via e-mail: è un menù fisso, low cost, su ordinazione, pronto alla consegna....solo da scaldare e gustare con le amiche!

CUOCHIWEEK #14 / IL MENU DELL'8 MARZO

La tua cena per la Festa della Donna a 15,00 euro!Ecco il menù della settimana e le istruzioni per l'uso.

LA CENA "CREATIVA E IRONICA" PER L'8 MARZO

1) "STUZZICANTE" - Triangolini di feta e menta

2) "COLORATO, ARANCIONE, SPICY" - Flan di cavolfiore al cocco con crema di carote e zucca allo zenzero

3) "MORBIDO, CROCCANTE E INASPETTATO" - Gnocchi alla romana agli spinaci

4) "FRESCO E GODURIOSO" - Macedonia flambè, banane al mascobado e crema al cioccolato

COME FUNZIONA?

TUTTO il bendiddio di cui sopra, pronto da mangiare, a 15,00 € a persona (minimo 2 persone)

PRENOTA con una mail a info@cuochivolanti.it, indicando il tuo numero di cellulare, entro le 18.30 di mercoledì 7 marzo (e non oltre)

ASPETTA la conferma via sms (dobbiamo raggiungere almeno 50 prenotazioni in tutto, quindi diffondete la voce!)

PASSA a ritirare la tua cena giovedì 8 marzo dalle 18.30 al CuochiLab in via Modena 43 a Torino (su appuntamento)

RICORDA che prendiamo al massimo 50 prenotazioni in tutto (affrettatevi!)

Noticine

Il menù costa poco proprio perché è fisso. I piatti proposti pertanto non si possono cambiare.

Costa poco anche perché puntiamo sulla condivisione e sul numero di persone: quindi datevi da fare, invitate tutti i vostri amici!

Per chi volesse, ricordiamo che è sempre disponibile il nostro servizio di cucina a domicilio: chiedeteci un preventivo via mail.

Per saperne di più ed ordinare la vostra cena speciale guardate qui!

Al barattolo di neve piacciono perché hanno avuto un'idea brillante per far diventare il cibo uno spuntino culturale.

san salvation: libreria trebisonda

Oggi a Torino piove. Ed io e la mia ciurma siamo stati costretti a rientrare dalla piccola gita che ci eravamo concessi: ma le 16.00, adesso che le giornate iniziano ad allungarsi, è davvero un'ora triste per rientrare a casa di domenica! Così ringrazio di vivere in un quartiere vivace come San Salvario perché anche di domenica, quando quasi tutti si riposano dopo le bravate del sabato notte, c'è qualcuno che propone qualcosa di interessante: la Libreria Trebisonda! E' una libreria indipendente che organizza tanti eventi, corsi, readings e talvolta anche concerti! Oggi abbiamo assistito ad un magnifico concerto dell' "Espresso Atlantico"...ma questa è un'altra storia...intanto val la pena seguire i programmi di questa libreria e, per chi può, passare a sbirciare ciò che espone, visto e considerato che non si adagia sulle logiche delle vendite facili "dei grandi magazzini". Da segnalare l'angolo dedicato ai libri per bambini (che poi piacciono anche agli adulti): molto ben fornito di libri illustrati bellissimi.

La libreria Trebisonda è stata aperta in San Salvario un anno fa da Malvina Cagna e Beppe Marchetti; adesso Beppe non è più in questa libreria, si è spostato un po' più in là...ma questa è un'altra storia ancora...